Identificazione sicura

A cosa serve l’identità elettronica?

L’identità elettronica consente l’identificazione sicura e inequivocabile in Internet per accedere ai servizi offerti in rete.

L’identità elettronica è dunque una specie di documento d’identità digitale che serve per utilizzare diversi servizi, tra cui quelli offerti dalle autorità o l’e-banking.

Pazienti, professionisti della salute, personale ausiliario o rappresentanti: secondo la legge federale tutti coloro che aderiscono alla CIP devono avere l’identità elettronica.

Le comunità di riferimento sono tenute a verificare l’identità dei professionisti della salute e del loro personale ausiliario che partecipano alla CIP.

Per la CIP sono utilizzate solo le identità elettroniche che offrono un livello elevato di sicurezza. Ciò significa che la tua identità viene verificata in un centro autorizzato e che a ogni utilizzo dell’identità elettronica il sistema procede a un’autenticazione a due fattori.

Autenticazione a due livelli

Per accedere alla tua CIP occorre un’autenticazione a due fattori: prima di accedere devi confermare la tua identità elettronica.

1.Nome utente

Devi immettere il nome e la password che hai stabilito al momento della registrazione della tua identità elettronica.

2.Conferma

A questo punto ricevi un SMS con un codice da immettere nella pagina dell’identificazione. Per le identità elettroniche questa seconda verifica viene effettuata mediante un’app su un dispositivo mobile.

A cosa serve il numero d’identificazione del paziente?

Nell’area riservata CIP si utilizzano diversi identificatori del paziente a seconda dello scopo. Gli identificatori personali riducono il rischio di registrare dati errati, per esempio di caricare un documento nella CIP sbagliata, e rendono più difficoltosa la creazione di profili personali, dato che non sono collegati al numero AVS.

Pur essendo a prima vista complicata, questa procedura è diventata lo standard nel settore sanitario a livello internazionale.