Rappresentanza per la famiglia
Claudio Cerulli vuole assumere la rappresentanza del padre nell’ambito della CIP. Il padre, affetto da demenza a uno stadio avanzato, non è più capace di discernimento. Anni prima aveva firmato le direttive del paziente nelle quali disponeva che il figlio avrebbe potuto decidere per lui se avesse perso la capacità di discernimento. Il padre, un appassionato di informatica, aveva già aperto la CIP. Grazie alle direttive del paziente, Claudio Cerulli può farsi registrare come rappresentante e riprende così tutti i diritti del padre. L’elenco dei farmaci depositato nella CIP è di grandissima utilità, perché gli permette di avere il controllo sui numerosi medicamenti che deve assumere il padre.
