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Niente identità elettronica, niente CIP: informazioni utili per un accesso sicuro

Che si tratti di professionisti della salute, pazienti o rappresentanti: tutte le persone che vogliono accedere a una CIP devono identificarsi in maniera univoca. Per questo è necessaria un’identità elettronica.

Qual è la funzione dell’identità elettronica?

L’identità elettronica è una specie di documento d’identità digitale che consente alle persone di identificarsi su Internet in maniera sicura e univoca. È anche necessaria per utilizzare determinati servizi in rete, per esempio per quelli offerti dalle autorità o l’e-banking. L’identificazione inequivocabile è fondamentale per la CIP, in quanto è necessario garantire che soltanto le persone autorizzate possano accedere ai dati sanitari sensibili. Per questo motivo la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) prescrive una rigida verifica tramite identità elettronica, la quale offre un elevato grado di sicurezza.

Come viene impiegata l’identità elettronica nell’ambito della CIP?

Secondo la LCIP, i pazienti e i professionisti della salute che aderiscono alla CIP devono disporre di uno strumento d’identificazione elettronico. Per la CIP sono autorizzati diversi emittenti di identità elettroniche, i quali hanno svolto una severa procedura di certificazione e adempiono quindi requisiti di sicurezza elevati.

Link esterno: Procedura di certificazione

Ogni nuova identità richiesta viene innanzitutto verificata in un centro autorizzato. In seguito, a ogni utilizzo dell’identità elettronica il sistema procede a un’autenticazione a due fattori. Per accedere alla CIP gli utenti devono quindi inserire prima di tutto i dati di login che hanno immesso durante la registrazione della loro identità elettronica. Dopodiché ricevono un codice d’accesso via SMS oppure confermano la loro identità tramite un’applicazione mobile.

Grazie a questa procedura tutte le persone che intendono accedere a una CIP vengono identificate in maniera univoca. Ciò è importante per una corretta verbalizzazione e per la tracciabilità di eventuali modifiche. Ai pazienti è così garantito che i loro dati sanitari non finiscano nelle mani sbagliate.

Link esterno: Qui sono disponibili ulteriori informazioni sull’identificazione sicura

Come ottenere un’identità elettronica?

La procedura per ottenere un’identità elettronica varia a seconda dell’offerente di CIP e dell’emittente dell’identità elettronica.

In generale si raccomanda la procedura seguente.

Prima di tutto è necessario scegliere l’offerente di CIP e informarsi su quali identità elettroniche vengono accettate da tale offerente.Link esterno:

  1. Sulla pagina web dell’emittente occorre poi compilare il modulo di registrazione.
  2. Successivamente l’identità della persona viene verificata. Nella maggior parte dei casi ciò può essere fatto online tramite video, ma la verifica può anche svolgersi in presenza, in uno dei punti autorizzati dal Cantone.
  3. Successivamente l’identità della persona viene verificata. Nella maggior parte dei casi ciò può essere fatto online tramite video, ma la verifica può anche svolgersi in presenza, in uno dei punti autorizzati dal Cantone.

Link esterno: Aprire una CIP in pochi passi

Link esterno: Panoramica Identità elettroniche certificate per la CIP

Nel caso in cui si cambiasse l’offerente di CIP può essere necessario procurarsi una nuova identità elettronica. In seguito alla progressiva armonizzazione dei diversi sistemi, queste eccezioni spariranno.

Vi sono differenze per i professionisti della salute e i pazienti?

In linea di principio, la procedura per ottenere un’identità elettronica conforme alla CIP è identica per tutte le persone fisiche. Occorre tuttavia notare che non tutti gli emittenti offrono identità gelettroniche per entrambi i gruppi.

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