Ho aperto una CIP – E ora?
Aprire una cartella informatizzata del paziente (CIP) diventa sempre più facile. Nei mesi scorsi, migliaia di persone ne hanno approfittato e hanno aperto la propria CIP. Di questo ha beneficiato l’intero sistema sanitario: più persone e organizzazioni partecipano alla CIP, più rapidamente gli utenti possono godere dei suoi numerosi vantaggi. In questo contesto riteniamo importante affrontare la domanda frequente: cosa fare una volta aperta la CIP? Qui di seguito forniamo alcune risposte, riassunte nella nostra sezione FAQ.
Link interno: Per saperne di più sui vantaggi della CIP
Link interno: Legga le domande frequenti (FAQ)
Perché la mia CIP appena aperta è vuota?
È possibile inserire informazioni mediche nella CIP soltanto dopo la sua apertura. Da quel momento vi saranno registrati tutti i documenti importanti per le cure successive, come per esempio rapporti di dimissione ospedaliera, rapporti delle cure Spitex, elenchi delle terapie farmacologiche e referti radiologici.
Questa selezione può anche essere effettuata a posteriori. Poiché ciò comporta un certo onere, alcune istituzione di cura propongono ai pazienti di caricare nelle loro CIP documenti importanti relativi ai trattamenti precedenti. Per conoscere le varie possibilità e condizioni, ti consigliamo di rivolgerti direttamente alla struttura interessata. In alternativa, puoi anche caricare tu stesso i documenti nella CIP.
Come vengono raccolte nella CIP le informazioni più importanti sulla mia salute?
In virtù della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), le strutture sanitarie partecipanti alla CIP sono tenute a caricare i documenti più importanti nella tua CIP. Ti consigliamo quindi di informare attivamente l’ospedale, lo studio medico, la farmacia o l’addetto Spitex di essere in possesso di una CIP.
Cosa fare se la struttura sanitaria non può caricare i miei dati?
Se la struttura sanitaria non partecipa alla CIP, in virtù della nuova legge sulla protezione dei dati hai il diritto di farti inviare i tuoi documenti attraverso un canale elettronico sicuro per poi caricarli autonomamente nella CIP. Qui è disponibile una . A seconda degli oneri amministrativi sostenuti dalla struttura sanitaria, questa potrebbe fatturarti il costo dell’invio dei documenti.
Link esterno: La mia CIP: Istruzioni per l’uso
A cosa devo prestare attenzione per quanto riguarda i dati memorizzati nella CIP?
Ad eccezione dei file Word o Excel, puoi caricare o scaricare rispettivamente nella e dalla CIP la maggior parte dei formati di file correnti. Tuttavia, alcuni offerenti CIP prevedono una dimensione di file massima di 42 MB. Ciò significa che radiografie o TC e RM devono essere convertite in formato JPEG o PDF per poter essere caricate nella CIP. Per domande specifiche sulla CIP, ti consigliamo di rivolgerti direttamente al tuo offerente.
Link interno: Scopra di più sui fornitori DEP
Chi può consultare i dati della mia CIP?
Sei tu a decidere chi può accedere ai tuoi dati e in che misura. Per farlo, puoi scegliere tra le categorie «normalmente accessibile», «limitatamente accessibile» e «segreto». Le impostazioni del tuo ambiente CIP ti permettono per esempio di stabilire i dati cui i professionisti della salute possono accedere in caso di emergenza.
Cosa succede se cancello dei dati dalla mia CIP?
Essendo tu l’unica persona che decide sui dati memorizzati nella CIP, puoi spostare, caricare ma anche cancellare qualsiasi documento. Se però hai cancellato dei documenti per errore, puoi comunque contare sul fatto che il professionista della salute curante li ha registrati anche nel suo sistema informativo del ospedale o studio medico ).
Come utilizzo la mia CIP?
Molte impostazioni della CIP sono predefinite e quindi puoi utilizzarla subito dopo la sua apertura. Hai anche però la possibilità di modificare i gradi di riservatezza per tutti i documenti o di definirli per ciascun documento (v. domanda «Chi può consultare i dati della mia CIP?»), oppure puoi usufruire della funzione di rappresentanza e delegare così l’amministrazione della tua CIP a una persona di fiducia. Inoltre, puoi autorizzare i tuoi professionisti della salute curanti a trasferire i loro diritti d’accesso ad altri professionisti.